Astri luminosi in salone

Le statue di Prato della Valle si raccontano

La mia scuola

Astri luminosi in salone

PERCORSO: da Piazza dei Signori verso Piazza delle Erbe fino al Palazzo della Ragione.

Orologio: – IL TEMPO DELLA CITTÀ: fu costruito per sostituirsi all’ASTRO del Sole e alle campane per scandire le attività quotidiane dell’uomo, in un punto cruciale della città, luogo di commerci e di mercato. 
È un orologio astronomico astrologico, il primo in Europa, che raffigura SOLE, LUNA e PIANETI in movimento all’interno di una fascia di cielo con lo Zodiaco. E scopriremo una curiosità…

Piazza delle Erbe:ALLA RICERCA DI MERIDIANE: alzando lo sguardo si scorgerà la MERIDIANA del Palazzo della Ragione, strumento di misurazione del tempo SOLARE, quello usato nella vita ogni giorno fino alla fine dell’800; dal latino “meridies” (mezzogiorno) le meridiane indicano la posizione del SOLE nella sua traiettoria nel cielo.

Palazzo della Ragione: – IL SENSO DEGLI ASTRI: è detto anche SALONE perchè il piano superiore è costituito da una sala pensile di ampissime dimensioni, decorata con un ciclo di affreschi a tema astrologico-astronomico di grande intensità. Si andrà alla scoperta del SOLE che ogni giorno irradia un suo raggio sul pavimento e degli altri ASTRI che illustrano i segni zodiacali.

Le statue di Prato della Valle si raccontano

Un teatro di statue recitanti

Prato della Valle: è la maggiore piazza padovana ed una delle più grandi d’Europa. Voluta da Andrea
Memmo nel 1775, è uno degli angoli più belli della città, non solo per la sua monumentalità ma anche per la sua natura poliedrica.
Punto di partenza della nostra visita, esso ci permette di conoscere uomini illustri nati in città o in qualche modo collegati ad essa.
Ambiente e natura si fondono per creare una perfetta armonia tra arte (architettura e scultura), intelletto (memoria storica e volontà progettuale) e storia di personaggi, armonia tra uomo attivo e pensante
coniugata con l’idea dello spazio/tempo che diventa universo di relazioni.
Nella continuità del succedersi degli eventi, rappresentata dal movimento dell’acqua che leviga la pietra, le statue celebrative, non monumenti fuori dal tempo, bensì recitanti nel teatro della vita, sembrano ancora oggi in dialogo quotidiano con lo spettatore e ne fanno un unicum non ancora del tutto svelato, ricco di suggestioni ancora da scoprire.
Sta ai ragazzi scoprire e svelare i segreti ancora celati dietro questi personaggi che sembrano volerci
raccontare la loro storia avventurosa!

La mia scuola

PERCORSO: partenza dalla scuola di appartenenza e visita al proprio quartiere.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli alunni verso il riconoscimento e la valorizzazione delle radici storiche e culturali del proprio territorio, particolarmente espressi nei “borghi” storici della città e nei quartieri, quale strumento per una presa di coscienza dei valori civili della partecipazione e dell’impegno socio-culturale.
La riappropriazione dei beni comuni soprattutto da parte delle giovani generazioni deve portare al
riconoscimento del giusto ruolo della memoria storica, rappresentata dal vasto patrimonio di testimonianze di architettura popolare e di storia locale.
Si propongono visite guidate a questi luoghi, borghi e quartieri, dove, muniti della mappa della
città, gli alunni impareranno a conoscere vie e personaggi del luogo dove abitano o dove vanno a
scuola.